La CISL Scuola ha sollecitato con forza  il Ministero perchè assuma una posizione chiara sul conseguimento della abilitazione per coloro che sono inseriti nelle graduatorie di merito del concorso straordinario 2020.

 

La richiesta di chiarimenti è stata avanzata dalla nostra Organizzazione formalmente nell'incontro del 7 luglio scorso. In tale occasione, abbiamo sostenuto che, alla luce della semplificazione introdotta dal decreto sostegni-bis, tutti coloro che hanno superato la prova scritta del concorso straordinario e sono entrati a far parte della graduatoria di merito sono da considerarsi automaticamente abilitati indipendentemente da un'eventuale nomina in ruolo o da un'eventuale rinuncia.

Tenuto conto che in sede di conversione in legge avvenuta alla Camera non sono state introdotte modifiche, riteniamo che il Ministero non possa più esimersi dal fornire una tempestiva risposta. L'urgenza della stessa da parte del Ministero si fa ancora più pressante nell'imminenza dell'apertura delle funzioni per l'inserimento negli elenchi aggiuntivi delle GPS.

Sul tema precisiamo, inoltre, che anche gli esiti dei concorsi STEM hanno  riflessi relativi al conseguimento dell'abilitazione. Infatti, ai sensi dell'articolo 14 del bando D.D.499/2020, il superamento di tutte le prove  concorsuali,  attraverso  il conseguimento dei punteggi minimi  di cui  all'art.6 del  D.Lgs. 59/2017 come modificato dalla L.145/2018, costituisce  ai  sensi  dell'art.5,  comma  4-ter  del medesimo decreto legislativo, abilitazione all'insegnamento  per le  classi di concorso.

Il chiarimento del Ministero dovrà quindi riguardare, a nostro giudizio, anche gli aspiranti al concorso STEM che entro la data del 31 luglio siano nelle condizioni previste dal citato articolo 14.

A seguito della posizione che il Ministero ci auguriamo assuma quanto prima, vi forniremo indicazioni su come gestire le richieste degli interessati all'inserimento negli elenchi aggiuntivi e sulle eventuali azioni di contenzioso.