Incontro al Ministero sulle supplenze per docenti ed ATA con "contratti covid".
Si è tenuto questa mattina in videoconferenza l'incontro di informativa con il Dipartimento Risorse del Ministero dell’Istruzione convocato a seguito della specifica richiesta avanzata dalla Cisl Scuola un paio di settimane fa.
Il tema principale dell'incontro è stato il monitoraggio della spesa per i cosiddetti “contratti covid” che, come noto, sono stati prorogati fino al 31 marzo 2022. La possibilità di ulteriore proroga fino al termine delle lezioni, già prevista dalla legge di bilancio 2022, è però subordinata alla disponibilità di risorse, disponibilità che ad oggi non risulta sufficiente per procedere all'allungamento dei contratti.
Il Capo Dipartimento Risorse, dott. Greco, ha stimato in circa 200 milioni di euro il costo necessario a sostenere la proroga dei circa 55.000 contratti attualmente in essere, mentre le risorse ancora disponibili - non in tutte ma solo in alcune regioni - ammontano a circa 60 milioni. E' stato comunque confermato l'impegno del Ministro e dell'Amministrazione sia nei confronti del MEF che di tutte le forze politiche di maggioranza affinché in un prossimo provvedimento di legge, a partire dalla conversione del decreto-legge "sostegni ter" (attualmente all'esame del Senato) sia trovata la copertura finanziaria necessaria per la prosecuzione fino alla fine dell'anno scolastico dei contratti in questione per tutto il personale, docente e ATA.
Tutte le sigle sindacali presenti hanno ribadito l'assoluta necessita di garantire le condizioni affinché le scuole possano continuare a contare su questo personale, la cui presenza è considerata assolutamente indispensabile, tutelando nel contempo la condizione occupazionale dei lavoratori.
Le risorse aggiuntive di organico autorizzate in relazione all'emergenza pandemica sono in realtà appena sufficienti a coprire un fabbisogno che permane al di là dell'emergenza e di cui occorre garantire un soddisfacimento in via ordinaria a regime.
L'Amministrazione ha assicurato che le organizzazioni sindacali saranno informate costantemente sugli sviluppi della situazione.