Luigi Sbarra è da oggi il nuovo segretario generale della CISL, il decimo nella storia dell'organizzazione.
La proposta della sua elezione, avanzata da Annamaria Furlan, è stata accolta dal Consiglio Generale e si è tradotta in un voto a larghissima maggioranza. Nasce così nel segno dell'unità e della compattezza una gestione che si confronta con le novità di una fase politica segnata dalle grandi sfide poste dall'emergenza pandemica, a pochi giorni dall'insediamento del governo Draghi che ha il compito di definire obiettivi e strategie di rilancio della crescita, guardando all'orizzonte del piano Next Generation EU.
Luigi Sbarra, 61 anni, calabrese della Locride, era entrato a far parte della segreteria confederale nel 2009, portando con sè un notevole bagaglio di esperienza sindacale condotta in una delle realtà più difficili e problematiche del Paese, insieme a una forte sensibilità sociale che gli deriva dall'aver sempre condiviso, della sua terra di origine e delle persone che la abitano, i problemi, le difficoltà e le attese. Da qui anche un'attenzione particolare ai temi dell'istruzione e della formazione, nella consapevolezza che un pieno accesso al diritto allo studio sia fattore fondamentale di crescita e di emancipazione personale e civile. Un diritto, quello allo studio, che nelle aree territoriali di maggior disagio economico e sociale non sempre risulta, nei fatti, pienamente esercitato. Molto apprezzato, su queste tematiche, un suo intervento in occasione della grande iniziativa promossa dalla CISL Scuola nel febbraio 2019 sui rischi dell'autonomia differenziata in materia di istruzione.
«Non avrei mai creduto, e nemmeno sognato, quando da giovane mi innamorai dell’attività sindacale, di poter essere eletto un giorno segretario generale della CISL». Queste le prime parole di Sbarra subito dopo la sua proclamazione. «Spero davvero - ha proseguito - di essere degno della grande responsabilità che mi affidate, che assumo con umiltà e che mi riempie di orgoglio».
La segretaria generale della CISL Scuola, Maddalena Gissi, intervenendo nel corso del dibattito, nell'augurare buon lavoro a Sbarra si è detta certa che saprà garantire la prosecuzione del proficuo rapporto di intesa e collaborazione fra confederazione e categoria, in linea con quella che appare da tempo una consolidata tradizione.
Ad Annamaria Furlan ha espresso sentimenti di amicizia e gratitudine, sottolineando il grande valore che per la storia della CISL e del sindacato, ma più in generale della società, ha rappresentato la sua presenza come donna alla guida di una grande organizzazione di rappresentanza del lavoro. Un valore aggiunto rispetto alle doti di competenza, passione, tenacia e generosità di cui ha dato prova in tutti i ruoli ricoperti nel corso della sua lunga militanza sindacale.
Oltre a Luigi Sbarra, eletto con 168 voti su 173 votanti, il Consiglio ha provveduto a eleggere anche i componenti della segreteria confederale.