Barbacci, garantire il bonus di 200 euro al personale precario. Pressing su forze politiche e Parlamento.
Va trovata subito una soluzione per evitare che decine di migliaia di precari non si vedano riconosciuto il bonus di 200 euro la cui liquidazione è prevista con lo stipendio di luglio. La CISL Scuola è impegnata, insieme alla Confederazione, a sostenere un necessario intervento di legge e sta sollecitando in tal senso le forze politiche e i gruppi parlamentari perché se ne facciano subito carico. Quello del bonus è un problema che riguarda tutti i precari, non solo quelli della scuola, dove tuttavia il numero di chi lavora con contratto a termine è particolarmente elevato.
“Non è ammissibile – dichiara la segretaria generale CISL Scuola Ivana Barbacci - che per queste persone al danno di una condizione di incertezza retributiva si aggiunga anche la beffa di non poter percepire un contributo previsto proprio per dare almeno un minimo di sostegno ai redditi più direttamente colpiti dal caro bollette e dalla ripresa inflattiva. Se ci sono problemi di natura tecnica, come la mancanza di una busta paga nel mese di luglio, li si risolva. Se il problema è legato alla scarsità delle risorse disponibili, si provveda a integrarle, perché sarebbe assurdo che a farne le spese fossero coloro che vivono le situazioni di maggior bisogno. Assurdo e per noi intollerabile”.