Sindacati e associazioni consultati dalla Commissione di studio insediata dal Ministro per eventuali revisioni.
La commissione di studio istituita dal Ministro Valditara col compito di elaborare e formulare proposte finalizzate alla eventuale revisione delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida relative al primo e secondo ciclo di istruzione ha tenuto, in data 18 giugno, due incontri on line con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria e delle associazioni professionali di settore.
Si è trattato di un primo momento di confronto per il quale ai partecipanti è stato chiesto di fornire un proprio contributo, indicando a tal fine alcuni punti ritenuti di prioritario interesse.
CISL Scuola e IRSEF IRFED hanno provveduto a elaborare per l'occasione un unico contributo redatto in forma congiunta, nel quale hanno posto anzitutto una questione di metodo che ha riflessi di non poco conto sulla qualità e la produttività del confronto: questo può svolgersi in modo proficuo solo se sono note ed esplicite le intenzioni del Ministero rispetto a ciò che delle Indicazioni nazionali ritiene di dover integrare o modificare, intenzioni che al momento si possono desumere solo da anticipazioni raccolte sugli organi di informazione ma mai formalizzate in puntuali proposte.
Le domande proposte ai soggetti convocati, peraltro, in alcuni casi appaiono scarsamente congruenti al tema, essendo riferite ad aspetti (attinenti all'organizzazione della scuola, o alla gestione della didattica) riconducibili più alle condizioni di contesto in cui si dà attuazione alle indicazioni che non al contenuto delle stesse.
Ciò premesso, CISL Scuola e IRSEF IRFED ribadiscono nel loro contributo, riprendendo quanto già espresso in precedenti commenti dalla segretaria generale CISL Scuola Ivana Barbacci, la convinzione che le attuali Indicazioni, già oggetto di una rivisitazione con i "nuovi scenari" del 2018, rappresentino tuttora un documento apprezzato e pedagogicamente attuale.
Ciò vale in particolare per la premessa, le cui parole chiave (persona, cittadinanza, comunità, mondo) definiscono precisi punti di orientamento che i processi di evoluzione e cambiamento sociale intervenuti a livello globale rendono di attualità ancor più stringente. Se c'è un limite, osservano CISL Scuola e IRSEF IRFED, è il loro riferimento al solo primo ciclo, mentre potrebbero essere fondative anche per il secondo ciclo, fornendo così uno sfondo unitario, pedagogicamente ancorato ai grandi principi richiamati nel testo.
Aggiornare, insomma, non stravolgere: questo l'invito rivolto alla Commissione, con l'auspicio che sia valorizzato in questo frangente il protagonismo delle scuole, coinvolgendole e sostenendole nel processo di implementazione delle Indicazioni, di monitoraggio e di proposta di eventuali integrazioni o aggiornamenti, nell’ottica di favorire processi di innovazione costante in relazione diretta col lavoro dei docenti, evitando che questi siano costretti a confrontarsi continuamente con direttive “calate dall’alto”.
In allegato, il testo inviato alla Commissione.